Scuola dell’Essere e del Fare
delle Doule 2.0

La struttura di DOULAre

I vantaggi della formazione a distanza con la presenza costante dei formatori che ti guideranno step by step.

Contenuti teorici e tutorial pratici per le attività laboratoriali e le attività di movimento da proporre nei percorsi rivolte alle mamme e ai piccoli.

Formazione specifica nelle tecniche olistiche per le attività individuali e di gruppo.

Programma dettagliato

I Webinar

I webinar sono in diretta, appuntamenti di 3 ore organizzati il sabato mattina con cadenza mensile, gestiti direttamente con la Doula Psicologa Olga Rey.

Concepimento
Primo trimestre di gravidanza
Secondo trimestre di gravidanza
Terzo trimestre di gravidanza
Il parto
Il primo trimestre di esogestazione. La madre
Il secondo trimestre di esogestazione. La diade
Il terzo trimestre di esogestazione. La famiglia
La Doula nella comunità

Tutoraggio

Il metodo “Journaling” viene utilizzato come strumento di tutoraggio, offrendo alle doule partecipanti l’opportunità di esplorare ed esprimere pensieri e sentimenti profondi legati alle esperienze positive o negative vissute nel percorso formativo e professionale.

Il journaling è una pratica di scrittura personale che favorisce la crescita sia personale che professionale della doula.

Aiuta a riflettere sulle esperienze e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, facilitando anche la definizione e il monitoraggio degli obiettivi.

Attraverso la scrittura, si possono esplorare soluzioni a problemi, stimolare la creatività e gestire lo stress annotando emozioni e preoccupazioni. Inoltre, tenere un diario consente di tracciare i progressi nel tempo, evidenziando l’evoluzione e le lezioni apprese.

 

Incontri in presenza

Esperienze di gruppo facoltative

  • Cerimonie di attivazione delle tende rosse (2 giorni)
  • La gestione del gruppo – Seminario pratico (1 giorno)

 

Le videolezioni

Questa sezione offre una formazione di base e completa per le doule, strutturata attraverso una ricca serie di videolezioni. Ogni modulo è pensato e realizzato per fornire un’ampia gamma di contenuti, coprendo tutti gli aspetti fondamentali del ruolo della doula. La qualità e la profondità delle lezioni garantiscono un percorso formativo innovativo e all’avanguardia, fornendo sia conoscenze teoriche che competenze pratiche indispensabili per un supporto efficace durante la gravidanza, il parto e il post-parto. Grazie a questa formazione completa, le future doule saranno pronte ad affrontare con competenza e sensibilità le sfide del loro lavoro..

Psicologia della maternità: la fisiologia emotiva e relazionale della gravidanza

Capitoli

Fisiologia e Emotività nella Gravidanza
– Cambiamenti emotivi e relazionali della donna in gravidanza
– Il ruolo dell’operatore nel supportare il benessere della donna

I Vissuti della Gravidanza
– Esplorazione dei sentimenti e delle emozioni durante la gravidanza
– Importanza di una buona relazione di aiuto

Accoglienza della Nuova Vita
– Significato dell’accoglienza di una nuova vita
– Riflessione sull’annunciazione e sulle complessità emotive legate alla gravidanza

Preparazione al Parto
– Obiettivi e argomenti chiave del corso
– Impostazione di una relazione positiva con la gravidanza e il parto

Gli Stili Materni
– Differenze individuali nell’esperienza della gravidanza
– Identificazione e discussione dei vari stili materni

Il Diario della Gravidanza
– L’importanza di tenere un diario durante la gravidanza
– Esempi e citazioni dal diario di una gravidanza reale

Superare le Paure legate al Parto
– Strategie per affrontare la paura dell’ignoto, del dolore, e della perdita di controllo
– Tecniche di rilassamento e preparazione emotiva

Post-Parto: Baby Blues e oltre
– Distinguere tra Baby Blues e depressione post-partum
– La gestione delle emozioni nel post-parto

Conclusione e Riflessioni Finali
– Riepilogo dei temi trattati
– Invito alla riflessione personale e alla condivisione di esperienze


Materiale in dotazione

– 1 Videolezione

– 37 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La lezione fornisce un’ampia panoramica dell’accompagnamento alla nascita, focalizzandosi sulla fisiologia emotiva e relazionale della gravidanza e su come l’ostetrica può supportare il benessere della donna in questa fase.

Si esplorano i vissuti e le emozioni legate alla gravidanza, l’importanza di una buona relazione di aiuto, e si sottolinea la complessità emotiva e le sfaccettature del percorso nascita.

Viene data particolare attenzione all’accoglienza di una nuova vita, sfatando miti e stereotipi legati alla maternità, e si riflette sulla complessità delle emozioni e sulle motivazioni che portano una donna a diventare madre.

Si discute del percorso di maturazione e della crisi evolutiva che la gravidanza comporta per la donna, toccando temi come l’identità femminile, l’accettazione del cambiamento e la costruzione del legame con il nascituro.

Viene affrontato anche l’importante tema del supporto emotivo e della preparazione al parto e al post-parto, enfatizzando la necessità di un accompagnamento consapevole che valorizzi l’esperienza individuale della donna e le supporti nel gestire emozioni e paure legate alla gravidanza e alla maternità.

Corpo e Gravidanza: Cambiamenti e Vissuti

Capitoli

  1. Presentazione dei cambiamenti fisici ed emotivi durante la gravidanza e l’importanza dell’accompagnamento.
  2. Schema Corporeo e Psiche
    Discussione su cosa sia lo schema corporeo, come esso cambia nei nove mesi, e l’interazione tra corpo (Soma) e mente (Psiche).
  3. Favorire la Relazione con il Sé Corporeo
    Tecniche e approcci per aiutare la donna a connettersi con il suo corpo durante e dopo la gravidanza.
  4. Il Corpo Femminile e la Società
    Riflessione sul corpo femminile come potente e la sua percezione nella società, basata sulle idee di Lea Melandri.
  5. La Necessità e l’Inevitabilità del Ritorno al Femminile
    Discussione sull’importanza di accettare e valorizzare il potere creativo femminile.
  6. Esplorazione dell’Esperienza Corporea
    Esercizi di consapevolezza corporea per identificare e accettare la forza e la trasformazione personale.
  7. Movimento e Gravidanza
    L’importanza del movimento per il benessere fisico ed emotivo, e come esso prepara per il parto.
  8. Post-Parto e Recupero
    Considerazioni sul recupero post-parto, la riscoperta del corpo e la nuova identità materna.
  9. Tecniche di Contatto e Massaggio
    L’uso del tocco e del massaggio per riconnettersi con il proprio corpo e promuovere il benessere.
  10. Conclusione
    Riflessioni finali sull’importanza dell’accompagnamento consapevole durante la gravidanza e il post-parto.

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezione

– 21 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione affronta il tema del corpo in gravidanza, esaminando i cambiamenti fisici ed emotivi che la donna sperimenta e come questi impattano il suo vissuto.

Si inizia con un’introduzione ai concetti di schema corporeo e la relazione intrinseca tra corpo (Soma) e mente (Psiche), evidenziando l’importanza di accompagnare la donna nella riscoperta e accettazione di questi cambiamenti.

Si discute poi il ruolo del corpo femminile nella società, riflettendo sulle percezioni culturali e sull’importanza del ritorno al femminile, accettando il potere creativo e la forza intrinseci alla femminilità.
Questa parte si basa sulle idee di Lea Melandri riguardo la potenza del corpo femminile e la sua percezione storica.

La lezione introduce esercizi di consapevolezza corporea, proponendo un’esplorazione intima delle trasformazioni vissute durante la gravidanza.
Questi esercizi mirano a identificare e valorizzare la forza personale e la creatività, promuovendo un’esperienza positiva della gravidanza.

Un focus particolare viene dato all’importanza del movimento e dell’attività fisica durante la gravidanza, sottolineando come queste pratiche non solo migliorino il benessere fisico, ma aiutino anche a preparare.

IL GRUPPO: le caratteristiche, dinamiche, fenomeni e l'evoluzione (anche social)

Capitoli

– Introduzione al corso di formazione per professioniste conduttrici di corsi di accompagnamento alla nascita.
– L’importanza del gruppo come entità centrale nel percorso formativo.
– Caratteristiche, dinamiche e fenomeni che si verificano all’interno dei gruppi.
– Ruoli all’interno del gruppo e funzionamento psicologico.
– Discussione specifica sul gruppo delle mamme, inclusa l’analisi delle mamme in gravidanza e delle mamme sulla rete.
– Proposta di un’esercitazione pratica per esplorare il rapporto con la dimensione del gruppo e le emozioni suscitate.
– Analisi del ruolo dei gruppi nella gravidanza e nell’esperienza materna, comprese le modifiche nelle relazioni personali.
– L’importanza delle buone relazioni per una buona qualità della vita.
– Il concetto di animale sociale e l’interazione tra l’individuo e il gruppo secondo la teoria sistemica.
– L’inevitabilità e la necessità del gruppo nella vita umana.
– Definizione e funzione del gruppo, inclusa la crescita personale, la maturazione e l’apprendimento.
– Difese, episodi e fenomeni di gruppo come processo di evoluzione.
– Le dinamiche di gruppo specifiche, inclusi l’accoppiamento, la fuga nel passato, la fuga all’esterno, la fuga in avanti, la provocazione protettiva, la confusione di ruolo, la formazione di sottogruppi e la personalizzazione dei conflitti.
– Fasi del processo di gruppo: orientamento, conflitto e cooperazione.
– L’effetto degli ambienti online sui gruppi, in particolare sui gruppi di mamme.
– L’impatto della comunicazione digitale sull’interazione sociale e sulle dinamiche di gruppo.
– La gestione e la modulazione dei gruppi online e la necessità di un moderatore.
– Il fenomeno sociale delle mamme nella rete e l’importanza della maternità come collante sociale.
– Considerazioni finali sulla libertà come partecipazione e sull’importanza della cooperazione all’interno dei gruppi.

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezioni

– 33 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione si concentra sul ruolo cruciale dei gruppi nel contesto dell’accompagnamento alla nascita, evidenziando l’importanza di comprendere le dinamiche di gruppo per le professioniste che conducono corsi di formazione per future madri. Si esplora il concetto di gruppo come realtà fondamentale nella formazione, toccando temi come le caratteristiche distintive dei gruppi, le dinamiche interne, i ruoli e i fenomeni che si verificano all’interno di questi collettivi.

Particolare attenzione è dedicata al gruppo delle mamme, sia in gravidanza sia online, sottolineando l’importanza di questi gruppi come fenomeno significativo e le sfide che presentano in termini di virtualità e interazione.

La lezione si apre con un’esercitazione pratica volta a esplorare il rapporto individuale con i gruppi, guidando le partecipanti attraverso una riflessione su come si percepiscono all’interno di un gruppo e come desidererebbero essere.

Questo momento di autoanalisi si propone di aumentare la consapevolezza delle dinamiche personali nei gruppi, elemento chiave per chi aspira a guidare efficacemente un gruppo di accompagnamento alla nascita.

Segue una discussione approfondita sulle dinamiche di gruppo, inclusi i meccanismi di difesa, gli episodi significativi e i fenomeni di gruppo che emergono nel corso dell’evoluzione di un gruppo, dalla formazione alla cooperazione. Viene evidenziata l’importanza di gestire le fasi di conflitto e di orientamento per facilitare la transizione verso una collaborazione efficace all’interno del gruppo.

Infine, la lezione affronta il tema delle mamme online, esplorando le specificità dei gruppi virtuali di madri e i loro effetti sulle dinamiche di gruppo. Viene posta l’attenzione sulle sfide poste dalla comunicazione online e sulla necessità di una moderazione attenta per gestire le potenziali tensioni e promuovere un ambiente cooperativo e di supporto.

In conclusione, la lezione sottolinea l’importanza della libertà come partecipazione attiva all’interno dei gruppi, richiamando l’idea che la vera libertà si realizza attraverso l’engagement e la collaborazione all’interno delle comunità.

IL GRUPPO: La gestione + riferimenti ai “gruppi virtuali”

Capitoli

Introduzione al Corso
Presentazione del corso di formazione per l’accompagnamento alla nascita con approccio biopsicosociale.

Importanza del Gruppo
Analisi del ruolo del gruppo nascita e delle dinamiche sociali nel sostegno alla gravidanza e al post-parto.

Ruolo dell’Ostetrica
Discussione sul ruolo dell’ostetrica come leader del gruppo, con un focus sulla gestione delle dinamiche di gruppo e sul supporto alla crescita personale delle partecipanti.

Gestione delle Emozioni e delle Relazioni
Approfondimento su come le relazioni e le emozioni influenzino il benessere delle donne in gravidanza e nel post-parto.

Tecnologie e Gruppi Virtuali
Esplorazione dell’impatto delle tecnologie digitali e dei social network sulle dinamiche di gruppo e sulle modalità di supporto a distanza.

Strategie di Conduzione dei Gruppi
Presentazione di strategie efficaci per la gestione dei gruppi di accompagnamento alla nascita, sia in presenza che online.

Sviluppo delle Competenze di Leadership
Formazione specifica sulle competenze di leadership necessarie per guidare con successo i gruppi di accompagnamento alla nascita.

Pratica e Applicazione
Esercitazioni pratiche e discussioni di casi studio per applicare concretamente le competenze acquisite durante il corso.

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezioni

– 23 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

Il discorso esplora la formazione per professioniste nell’ambito dell’accompagnamento alla nascita, con un focus sulla dimensione biopsicosociale della salute, come definita dall’OMS e dall’UNICEF.

Questo modello riconosce che il benessere di una persona è influenzato da fattori biologici, psicologici ed sociali. L’importanza delle relazioni e del contesto sociale, in particolare per le donne in gravidanza e nel post-parto, viene sottolineata, evidenziando il ruolo cruciale del gruppo nascita.

La formazione proposta mira a sviluppare competenze per la gestione di gruppi, riconoscendo le dinamiche interne, i bisogni individuali e collettivi, e l’importanza del supporto reciproco.

Viene data particolare attenzione al ruolo dell’ostetrica come leader, che, pur posizionandosi alla pari delle partecipanti, assume la responsabilità di guidare e facilitare il processo di crescita personale e collettivo.

Si discute di come le tecnologie digitali e i social network influenzino le dinamiche di gruppo, offrendo nuove opportunità ma anche sfide nella gestione delle relazioni a distanza.

La formazione si propone quindi di equipaggiare le professioniste con gli strumenti per navigare efficacemente in questo paesaggio digitale, valorizzando le potenzialità dei gruppi virtuali nell’accompagnamento alla nascita.

 

IL GRUPPO: L'accoglienza

Capitoli

– L’importanza delle dinamiche di gruppo nei corsi di accompagnamento alla nascita.

– Le fasi del gruppo: accoglienza, presentazioni, definizione degli obiettivi, regole e permessi, e chiusura.

– L’arte dell’accoglienza come pratica continua, non limitata alle fasi iniziali.

– La gestione del gruppo come equilibrio tra dare indicazioni e permettere la partecipazione attiva.

– La chiusura come fase cruciale per consolidare l’esperienza del gruppo.

– La promozione dell’inclusione e del rispetto delle diversità all’interno del gruppo.

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezioni

– 20 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione si concentra sull’importanza di gestire le varie fasi di un gruppo, con particolare attenzione ai corsi di accompagnamento alla nascita.
Il relatore esplora il concetto di dinamiche di gruppo, evidenziando come queste possano influenzare positivamente il funzionamento e l’efficacia del gruppo stesso.

Attraverso l’analisi delle diverse fasi – dall’accoglienza alla chiusura – si sottolinea l’importanza dell’osservazione e dell’intervento attivo per promuovere dinamiche positive.

L’obiettivo è quello di creare un ambiente accogliente e supportivo, dove le partecipanti possano sentirsi a proprio agio e condividere esperienze e conoscenze in modo produttivo.

In particolare, l’arte dell’accoglienza viene identificata come una componente cruciale per il successo del percorso, enfatizzando la necessità di un approccio che vada oltre il semplice fare accoglienza, per abbracciare un’attitudine costante di apertura e supporto.

L’approccio suggerito mira a coltivare una comunità inclusiva e solidale, dove le dinamiche di gruppo siano gestite con sensibilità e competenza per facilitare il raggiungimento degli obiettivi condivisi.

IL GRUPPO: Le Presentazioni

Capitoli

  1. Introduzione al concetto di presentazione personale nel gruppo
    Esplorazione continua che accompagna tutte le fasi del gruppo.
  2. Il ruolo dell’ostetrica nella presentazione
    Creazione di un ambiente di fiducia e accoglienza attraverso la propria presentazione.
  3. Presentazione come auto-espressione e dono
    Valorizzazione della presentazione come momento di espressione della propria identità e offerta agli altri, ispirato da concetti filosofici e cinematografici.
  4. Costruzione dell’identità di gruppo tramite le presentazioni
    Le presentazioni come fondamenta per l’identità collettiva e l’empowerment del gruppo.
  5. Tecniche e strategie per facilitare le presentazioni
    Uso di narrazioni personali, attività laboratoriali, e strumenti creativi come carte e opere d’arte.
  6. Utilizzo della lettura di libri come strumento di presentazione
    L’esempio specifico di un libro che esplora il tema dell’identità attraverso similitudini, “Io sono io”, per promuovere riflessioni personali e condivisioni nel gruppo.
  7. L’importanza dell’ascolto attivo e della partecipazione
    Promozione di un clima di ascolto e partecipazione durante le presentazioni altrui.
  8. Gestione della privacy e della condivisione volontaria
    Rispetto per la volontà individuale nella condivisione, garantendo un ambiente sicuro e privo di giudizio.

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezione

– slide PPT modificabili n.13

 

Sintesi della lezione

La videolezione approfondisce il tema della gestione dei gruppi focalizzandosi sulle dinamiche di presentazione personale come elemento cruciale per la costruzione dell’identità di gruppo e per l’instaurazione di un ambiente accogliente e empatico.

Viene enfatizzata l’importanza della presentazione continua che va oltre una mera formalità, giocando un ruolo chiave nell’empowerment individuale e collettivo.

La presentazione dell’ostetrica emerge come momento fondamentale per creare un rapporto di fiducia e accoglienza, fungendo da modello per l’apertura e la condivisione all’interno del gruppo.

Il concetto di presentazione viene esplorato non solo come auto-espressione ma anche come dono.

Attraverso tecniche diverse, inclusa la lettura di libri selezionati, i partecipanti sono incoraggiati a condividere e riflettere sulla propria identità, promuovendo un’atmosfera di ascolto attivo e di partecipazione.

IL GRUPPO: Ciò che unisce

Capitoli

– Introduzione alle fasi di sviluppo del gruppo e alla loro interconnessione.

– Approfondimento sulla fase della connessione: importanza della condivisione e della creazione di legami.

– Discussione su metodi e tecniche (mirroring, analisi transazionale) per promuovere l’empatia e l’autenticità.

– Esercizi pratici per esplorare e rafforzare i legami di connessione all’interno del gruppo.

– Riflessione sull’importanza della similitudine, dell’interdipendenza e del supporto reciproco per il benessere collettivo.

– Conclusioni sull’impatto della gestione delle dinamiche di gruppo sull’evoluzione e la coesione del gruppo stesso.

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezioni

– 8 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione affronta il tema della gestione del gruppo nei percorsi di accompagnamento alla nascita, evidenziando l’importanza delle varie fasi di sviluppo e la loro sovrapposizione. La focalizzazione è sulla fase della “connessione”, che unisce le partecipanti attraverso la condivisione di esperienze e la creazione di legami.

Si discute di come le diverse fasi contribuiscano all’evoluzione del gruppo e come la gestione attenta di queste dinamiche possa favorire un ambiente supportivo e coeso.

Inoltre, si esplora l’uso del mirroring e dell’analisi transazionale come strumenti per promuovere l’empatia e l’autenticità tra i membri del gruppo.

Attraverso esercizi pratici e il concetto di “legami di connessione”, la lezione mira a sottolineare l’importanza della similitudine e dell’interdipendenza per il benessere collettivo.

IL GRUPPO: Gli scopi e le alleanze

Capitoli

–   Definizione degli scopi del gruppo
Determinare gli obiettivi comuni verso i quali il gruppo intende muoversi, evidenziando l’importanza di stabilire una meta condivisa che dia significato all’esperienza di gruppo.

–   Formazione delle alleanze
 Creare una rete di supporto reciproco tra i partecipanti, basata su principi di cooperazione e collaborazione, per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

–   Comunità di pratica
Introdotto da Etienne Wenger, il concetto enfatizza il valore dell’apprendimento sociale e pratico all’interno di un gruppo, dove l’azione condivisa favorisce l’acquisizione di nuove competenze.

–   Apprendimento situato e autentico
 L’importanza di collegare l’apprendimento alla pratica reale, rendendolo rilevante e significativo per i partecipanti, e promuovendo lo sviluppo di competenze utili nella vita quotidiana.

–   Approccio intenzionale all’apprendimento
L’attività di gruppo deve essere orientata verso obiettivi chiari, con un impegno attivo dei partecipanti nel processo di apprendimento.

–   Attribuzione di significato
La fase finale in cui i partecipanti riflettono sull’esperienza vissuta, attribuendo un significato personale e collettivo che consolida l’apprendimento e lo rende trasformativo.

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezione

– 5 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione esplora il tema degli scopi e delle alleanze all’interno di un gruppo, sottolineando l’importanza di stabilire obiettivi comuni e di creare una comunità di pratica per il successo dei percorsi di accompagnamento alla nascita.

Si discute di come le fasi precedenti del gruppo – accoglienza, presentazione, e ciò che unisce i partecipanti – conducano alla definizione di un obiettivo condiviso.

Viene introdotto il concetto di “gruppo significativo”, enfatizzando l’importanza dell’apprendimento situato e autentico, che connette teoria e pratica e contribuisce alla formazione di competenze rilevanti per i partecipanti.

Si sottolinea l’importanza dell’approccio intenzionale, cooperativo, e autentico nell’apprendimento, e si discute la necessità di attribuire significato alle esperienze vissute all’interno del gruppo per trasformarle in apprendimenti significativi.

IL GRUPPO: Darsi Regole

Capitoli

– Introduzione al contesto dei gruppi di accompagnamento alla nascita:

  – Importanza della guida professionale dell’operatore.
  – Utilizzo di metodi alternativi e creativi per supportare il processo di trasformazione delle donne.

– Importanza delle regole nel gruppo:

  – Le regole come strumenti per facilitare una convivenza civile e il raggiungimento di obiettivi condivisi.
  – Approfondimento su come le regole possano offrire opportunità per la crescita personale e il sostegno reciproco all’interno del gruppo.

– Allineamento e scopi comuni:

  – Formazione di alleanze all’interno del gruppo per perseguire obiettivi condivisi.
  – Discussione su come l’alleanza terapeutica possa essere impiegata per rafforzare i legami e il supporto reciproco.

– Riflessione sull’importanza delle regole:

  – Discussione su come le regole non solo regolamentano il gruppo, ma anche come possono essere viste come strumenti di empowerment.
  – Esplorazione del concetto di dare e ricevere permessi attraverso le regole, per promuovere l’autonomia e la crescita personale delle partecipanti.

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezioni

– 14 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione affronta le dinamiche e le fasi caratteristiche dei gruppi nei corsi di accompagnamento alla nascita, sottolineando l’importanza della guida della professionista formata.

L’approccio utilizzato nei corsi è innovativo, puntando su metodi alternativi e creativi per supportare le donne durante il percorso di gravidanza e postparto.

Questi gruppi non solo mirano a creare un ambiente accogliente e supportivo, ma cercano anche di costruire una forte coesione e un’identità comune tra le partecipanti, permettendo la condivisione di esperienze e obiettivi.

Uno degli aspetti fondamentali trattati durante la lezione è il ruolo delle regole all’interno del gruppo.

Le regole sono descritte come strumenti essenziali per garantire una convivenza civile e per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal gruppo.

Inoltre, si approfondisce il modo in cui queste regole possono trasformarsi in opportunità per la crescita personale, agendo come catalizzatori per l’empowerment delle donne attraverso il concetto di autonomia e responsabilità condivisa.

La discussione si concentra anche sulla formazione di alleanze terapeutiche all’interno del gruppo, che aiutano a rafforzare i legami e il supporto reciproco, essenziali per il successo del percorso di accompagnamento alla nascita.

Attraverso queste alleanze, il gruppo lavora verso obiettivi comuni in un ambiente che promuove la partecipazione attiva di tutte le partecipanti.

In sintesi, la lezione esamina come le strutture e le regole di un gruppo, quando ben gestite e appropriate, non solo disciplinano il gruppo ma servono anche come strumenti per promuovere l’autonomia individuale e il sostegno collettivo, essenziali per il percorso di ogni donna nel contesto del gruppo di accompagnamento alla nascita.

IL GRUPPO: Ciò che è permesso

Capitoli

– Importanza delle regole e dei permessi nel gruppo.

Obiettivi di autodeterminazione e empowerment.

– Approfondimento sul concetto di “spinta”

  – Definizione e impatti sul comportamento individuale.

  – Strategie per trasformare le spinte in permessi.

– Il ruolo del gruppo nell’accompagnamento alla nascita

  – Supporto e condivisione tra donne in gravidanza e nel postparto.

  – Utilizzo del rilassamento corporeo come strumento di empowerment.

  – Come il gruppo facilita la trasformazione delle spinte in azioni consapevoli.

  – Il potere della pratica condivisa e dell’ascolto attivo delle esigenze corporee.

Chiusura e riflessioni finali

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezione

– 16 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione affronta il tema del “gruppo in azione” nell’ambito dell’accompagnamento alla nascita, concentrandosi sull’importanza delle regole e dei permessi all’interno del gruppo.

L’obiettivo è facilitare il processo di autodeterminazione e empowerment per le donne partecipanti, sottolineando come dietro ogni regola esista un permesso che apre nuove possibilità di azione e sviluppo personale.

La discussione si sviluppa attorno al concetto di “spinta”, descritto come un impulso esterno che può condurre a comportamenti passivi o automatici, e come questo può essere trasformato in un permesso, che è più liberatorio e consente una maggiore autodeterminazione.

Si evidenzia inolter l’importanza di riconoscere e gestire queste spinte per trasformarle in azioni consapevoli, utilizzando il supporto del gruppo e il rilassamento corporeo per facilitare questo processo.

La lezione prosegue approfondendo come questi principi si applichino specificamente all’ambito della gravidanza e del postparto, aree in cui il gruppo può giocare un ruolo fondamentale nel supportare le donne attraverso la condivisione di esperienze e il rafforzamento reciproco.

 

IL GRUPPO: La chiusura

Capitoli

  1. Importanza della Fase Conclusiva
    Viene evidenziata l’importanza di dedicare tempo e attenzione alla chiusura dei gruppi di accompagnamento alla nascita, per permettere una separazione serena e consapevole, evitando di lasciare questioni in sospeso.
  1. Il Cerchio come Metafora
    Il cerchio viene usato come metafora della continuità e della conclusione, simboleggiando l’unità e il ciclo di esperienze che si chiude, riflettendo sulla necessità umana di chiudere le esperienze per sentirsi completi.
  1. Teoria della Gestalt
    Viene discussa l’applicazione della teoria della Gestalt, secondo cui la chiusura delle esperienze è fondamentale per il benessere psicologico, poiché una “gestalt aperta” può lasciare un senso di incompletezza e disagio.
  1. Gestione di Temi e Questioni
    L’importanza di affrontare e concludere ogni tema o questione emersa durante gli incontri, per non lasciare nulla in sospeso e favorire una sensazione di completezza e soddisfazione.
  1. Riflessione sul Vuoto e Pieno
    Viene proposta una riflessione sul concetto di vuoto e pieno, sottolineando come la consapevolezza e l’accettazione del vuoto siano passaggi necessari per la crescita personale e il raggiungimento della piena realizzazione.
  1. Chiusura e Saluti
    L’importanza dei saluti e della fase di chiusura viene enfatizzata come momento di celebrazione e benaugurante, un’occasione per riconoscere e festeggiare i progressi fatti insieme, augurando salute e benessere.
  1. Continuità nella Discontinuità
    Viene discusso il concetto di continuità nella discontinuità, ossia come la fine di un percorso possa rappresentare un nuovo inizio e come le relazioni create possano evolvere e continuare in forme diverse.

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezioni

–  slide PPT modificabili n.10

 

Sintesi della lezione

La lezione si concentra sulla fase conclusiva dei gruppi di accompagnamento alla nascita, un aspetto spesso trascurato ma di fondamentale importanza per il benessere psicologico dei partecipanti.

Attraverso l’immagine simbolica del cerchio, viene esplorato il concetto di chiusura e distacco, sottolineando come la gestione adeguata di questa fase sia cruciale per evitare il senso di incompletezza o “gestalt aperta”, che può generare disagio.

L’approccio si basa sulla teoria della Gestalt, che evidenzia l’importanza di chiudere le esperienze per sentirsi compiuti e sereni.

Fertilità, concepimento ed epigenetica
Il femminile primitivo e gli archetipi
Corpo e Gravidanza: Cambiamenti e Vissuti
Spiritualità indigena andina: Il corpo gravido, portale della vita e della morte.
Origini delle doule: la gravidanza come evento comunitario.
Tende rosse e altri cerchi rituali: La donna ciclica.
Il concetto di Matrescenza.
Il blessingway: la gravidanza sacra per la tribù.
Tecniche di ascolto attivo
La vita intrauterina: La gravidanza dal punto di vista del bambino
La cura dell’utero: Sobada, Vsteam, principi teorici della terapia addominale maya
Alimentazione Naturale in Gravidanza
Piano del parto e del postpartum. Pro e contro della pianificazione.
Tecniche di gestione del dolore e le malposizioni
Il parto cesareo: supportare le scelte informate. Le cicatrici
La medicina placentaria: Valore spirituale e il primo approccio ai rituali con la placenta.
Il postpartum nelle società primitive: Cerimonie di chiusura del mondo.
Il linguaggio del neonato: Elementi di psicosomatica e neurosviluppo.
Il sonno del neonato
L'introduzione dell’alimentazione complementare: svezzamento tradizionale e babyleading.
La fine dell’allattamento: rientro al lavoro e meccanismi del rientro al lavoro
Il lutto perinatale: la situazione in Italia e le parole per accompagnarlo.
La psicologia del diventare padre.
Professione doula.
Marketing e accordi con istituzioni.
Le figure della nascita e la decolonizzazione del corpo materno.

Laboratori in videolezione

Questa sezione propone laboratori pratici per la maternità attraverso un approccio innovativo, creativo e intuitivo. Le videolezioni offrono alle partecipanti strumenti per sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle emozioni legate alla maternità, favorendo un’esperienza più armoniosa e personalizzata. Grazie a metodologie all’avanguardia e tecniche coinvolgenti, le future mamme potranno esplorare nuove vie per vivere la gravidanza e la nascita in modo più naturale e consapevole, con un focus sul benessere complessivo di madre e bambino.

LAB: Le Carte Creative.

Capitoli

Un efficace metodo per favorire la risoluzione delle situazioni in cui ci si sente bloccati di fronte ad un dilemma e si fatica ad intravedere soluzioni, in quanto le carte promuovono l’intuizione e il fluire di idee.

– Presentazione delle carte creative come strumento di supporto per accompagnare donne e gruppi nel percorso di gravidanza e post parto.
– Esplorazione delle potenzialità delle carte creative nel favorire creatività, intuizione e soluzione di problemi.
– Uso combinato delle carte creative e di altri tipi di carte, inclusi giochi di società, per la crescita e lo sviluppo personale.
– Origini delle carte creative, con riferimento alla “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari e le carte di Propp.
– Evoluzione delle carte creative e loro applicazione nei percorsi di crescita personale e professionale.
– Presentazione e uso delle “carte intuitive” create da Alessandro Di Pascale, basate sugli archetipi dei tarocchi e sulla psicologia della Gestalt.
– Proposte di attività con le carte creative, come l’auto-presentazione e la risoluzione di dilemmi o problemi.
– Approfondimento su altri strumenti e giochi di carte, quali “Dixit”, “Inventa Storie”, e “Imagine”, per stimolare l’immaginazione e la narrazione.
– Riflessione sull’importanza della creatività, dell’intuizione e del gioco nel processo di accompagnamento alla nascita e nel benessere psicologico.
– Conclusione con enfasi sulla responsabilità individuale nella gestione delle proprie “carte” di vita, citando Isabel Allende.

Questo elenco sintetizza i contenuti e le tematiche affrontate, sottolineando l’importanza delle carte creative come risorsa versatile per l’accompagnamento e il sostegno durante la gravidanza e oltre.

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezione

– 18 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

Nel corso di questo percorso formativo, è stato esplorato l’utilizzo delle carte come strumento di crescita personale e accompagnamento, evidenziando come la creatività e l’intuizione possano essere valorizzate attraverso l’uso di carte nei percorsi di accompagnamento alla nascita e sviluppo personale.

Le carte, con le loro immagini e simboli, offrono opportunità uniche per accedere alla comprensione di sé e degli altri, oltre a stimolare la ricerca di soluzioni innovative ai problemi.

È stato sottolineato come la vita assegni a ciascuno determinate “carte”, e come il modo in cui queste vengono giocate determini l’esito del proprio percorso esistenziale. La responsabilità individuale gioca un ruolo chiave nella gestione delle esperienze di vita, con un invito a sfruttare consapevolmente le proprie risorse per trasformare creativamente le sfide incontrate.

L’importanza di un approccio giocoso, curioso e aperto è stata enfatizzata, incoraggiando l’esplorazione continua della propria creatività come mezzo per arricchire la propria vita e quella degli altri.

Il percorso ha offerto spunti per l’utilizzo alternativo di giochi di società noti, come strumenti per il problem solving e l’autoconsapevolezza, mostrando come anche le “carte brutte” possano essere trasformate in opportunità di crescita.

In conclusione, il percorso ha lanciato un messaggio di ottimismo e empowerment, ricordando che ogni individuo ha il potere di modellare attivamente la propria esistenza attraverso scelte consapevoli e creative.

 

LAB: Le Immagini Artistiche.

Capitoli

Le immagini ci fanno da specchio e ci offrono l’opportunità di fare emergere parti di noi stessi poco esplorate, risorse sconosciute.

– Utilizzo dell’arte nell’accompagnamento alla nascita.

– Esame di opere d’artisti noti per supportare i percorsi con le gestanti.

– Importanza dell’arte per la conoscenza di sé in relazione alla nascita.

– Accessibilità del corso a vari background formativi.

– Approccio esperienziale e interattivo del corso.

– Enfasi sulle emozioni e sulla relazione interpersonale.

– Opportunità di riflessione e crescita personale per i professionisti.

– Metodi innovativi per favorire la conoscenza di sé delle gestanti.

– Approccio non convenzionale all’accompagnamento alla nascita.

– Utilizzo di immagini artistiche per stimolare riflessioni e emozioni.

– Importanza della scelta dell’opera artistica e del suo messaggio.

– Strategie per selezionare opere d’arte adatte e coinvolgere le partecipanti.

– Esercizi pratici basati sull’osservazione e l’interpretazione delle opere d’arte.

– Efficacia dell’arte come strumento per esplorare temi legati alla gravidanza e alla maternità.

– Ruolo dell’arte nell’esprimere e gestire le emozioni legate all’esperienza della maternità.

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezioni

– 18 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

Il dialogo esplora l’uso dell’arte nell’accompagnamento alla nascita, evidenziando come le opere d’arte possano essere strumenti preziosi per supportare le gestanti nel loro percorso.

La lezione proposta non si focalizza sui contenuti teorici dell’arte ma adotta un approccio pratico ed esperienziale per esplorare la maternità.

È accessibile a tutti, indipendentemente dalla formazione pregressa, e mira a fornire ai professionisti dell’accompagnamento alla nascita nuovi strumenti interattivi e non convenzionali per lavorare con le gestanti.

Attraverso l’osservazione e l’interpretazione di opere d’arte selezionate, i partecipanti sono invitati a riflettere su sé stessi, le proprie emozioni e esperienze relative alla gravidanza e alla maternità, promuovendo così la conoscenza di sé e la crescita personale.

LAB: I Libri Illustrati.

Testi che parlano di noi, mettono in luce ciò che siamo con semplicità ed immediatezza e che diventano il punto di partenza per realizzare attività creative con la gestante.

Capitoli

  • L’importanza della lettura
    Viene sottolineata la rilevanza della lettura come strumento di benessere in gravidanza e post parto, includendo sia la narrativa in prosa che la poesia, per il loro potenziale di stimolare l’immaginazione e favorire un senso di pace interiore.
  • L’impiego della narrativa e della poesia
    Si discute di come le storie e i testi poetici possano essere utilizzati dagli operatori nei percorsi di accompagnamento alla nascita, mostrando il loro valore nel creare dinamiche positive di gruppo e nel stimolare la consapevolezza personale e collettiva.
  • Il ruolo della lettura nel promuovere il benessere
    Viene approfondito come la lettura possa essere un mezzo per affrontare e elaborare le emozioni, stimolare la riflessione personale e offrire nuovi spunti di consapevolezza e di comprensione di sé.
  • Esercizi pratici e applicazioni
    Il webinar propone esercizi pratici e idee su come integrare la lettura e la narrazione nei programmi di accompagnamento alla nascita, suggerendo modi per selezionare testi adeguati e tecniche per coinvolgere attivamente le coppie partecipanti.

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezioni

– 18 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La lezione trattata si focalizza sull’importanza della narrativa e della poesia nel contesto dell’accompagnamento alla nascita, esplorando come le storie, i racconti e i testi poetici possano essere utilizzati per favorire il benessere delle donne in gravidanza e nel post parto.

Il laboratorio esperienziale proposto si prefigge di offrire agli operatori sanitari e ai partecipanti strumenti pratici per integrare la lettura e la narrazione all’interno dei percorsi di accompagnamento alla nascita, sia in contesti individuali che di gruppo, evidenziando il potere della lettura di accrescere la consapevolezza e il benessere psicologico delle future madri.

La lezione, dunque, mira a fornire agli operatori del settore una comprensione più profonda del potenziale della lettura e della narrativa come strumenti di supporto emotivo e psicologico per le donne in gravidanza, evidenziando l’importanza di un approccio olistico all’accompagnamento alla nascita che valorizzi il benessere mentale e emotivo delle future madri tanto quanto quello fisico.

 

LAB: L'Autobiografia.

Scrivere di sé per elaborare i vissuti e promuovere il benessere.

Capitoli

–  Introduzione all’Autobiografia:  Esplorazione dell’autobiografia come mezzo per viaggiare nel tempo e nello spazio della propria vita, evidenziando come la narrazione di sé permetta di riscoprire e reinterpretare la propria esistenza.

–  Laboratori Esperienziali:  Presentazione di quattro laboratori pratici per sperimentare l’autobiografia in contesti di accompagnamento alla nascita, enfatizzando il valore della scrittura e della riflessione personale.

    1. La Foto Ricordo:  Invito a riflettere su una fotografia dell’infanzia, esplorando i ricordi e le emozioni ad essa collegati.
    2. Storyboard della Vita:  Creazione di una narrazione visiva degli eventi più significativi della propria vita, sottolineando la consequenzialità degli eventi e il loro impatto sul presente e sul futuro.
    3. A Quattro Mani:  Laboratorio di coppia per condividere e confrontare i ricordi comuni, valorizzando le diverse percezioni e punti di vista.
    4. Chi mi ha Insegnato a…:  Riflessione sugli insegnamenti ricevuti nel corso della vita e sulle figure che hanno avuto un ruolo formativo.

–  Riflessioni e Consigli:  Suggerimenti su come proseguire il percorso di scrittura autobiografica, evidenziando l’importanza del tempo, della rilettura e della condivisione dei propri racconti.

–  Conclusione:  Sottolineatura del valore dell’autobiografia come atto creativo di rinnovamento e come strumento per affrontare con consapevolezza i cambiamenti della vita, in particolare quelli legati alla maternità.

Questo percorso offre un’opportunità unica di introspezione e crescita personale, mettendo in luce come la narrazione di sé possa essere un potente mezzo di esplorazione e comprensione della propria vita e dei cambiamenti che essa comporta.

 

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezione

– 10 slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La videolezione esplora il tema dell’autobiografia come strumento di riflessione e crescita personale, evidenziando come il ricordo e la narrazione di sé possano diventare mezzi potenti per riscoprire e reinterpretare la propria vita.

Attraverso una serie di laboratori esperienziali, viene proposto un viaggio nell’autobiografia, sottolineando come questo genere letterario, e non solo, permetta di viaggiare nel tempo e nello spazio della propria esistenza, mettendo in luce il ruolo attivo dell’individuo nella costruzione della propria storia.

L’approccio adottato mira a utilizzare l’autobiografia nei percorsi di accompagnamento alla nascita, offrendo alle donne strumenti per riflettere sulla propria identità e sul cambiamento che la maternità comporta.

LAB: L'Immaginazione guidata. Teoria e pratica.

 

Capitoli

Questo percorso offre un’opportunità unica di introspezione e crescita personale, mettendo in luce come la narrazione di sé possa essere un potente mezzo di esplorazione e comprensione della propria vita e dei cambiamenti che essa comporta.

  1. Introduzione all’Immaginazione Guidata:
    – Contestualizzazione dell’immaginazione guidata come strumento terapeutico.
    – Distinzione tra fantasia e immaginazione, con esempi e spiegazioni su come quest’ultima sia più radicata nella realtà.
    – Benefici dell’immaginazione guidata: aumento della consapevolezza, espressione di emozioni represse e attivazione delle risorse interiori.
    – Struttura del programma: sessioni individuali e di gruppo, utilizzo di situazioni reali e ipotetiche.
    – Ruolo degli operatori come guide: facilitazione del processo e creazione di un ambiente sicuro per l’esplorazione emotiva.
  1. Esercizi di Grounding:
    – Spiegazione del concetto di grounding come tecnica di radicamento e rilassamento.
    – Pratica del “grounding” attraverso la connessione con il suolo e le radici.
    – La consapevolezza corporea e relazione con la bioenergetica.
  1. Il Posto Sicuro:
    – Spiegazione del concetto di “posto sicuro” come spazio mentale in cui rifugiarsi nelle situazioni stressanti.
    – Guida all’immaginazione del proprio “posto sicuro”.
    – Sentire gli appoggi del corpo e la superficie di appoggio.
    – Rilassare il respiro e osservare le sensazioni e le emozioni senza giudizio.
    – Immaginare un luogo sicuro e protetto, come una casa con passaggi segreti o un ambiente naturale rassicurante.
    – Sperimentare la sensazione di sicurezza e protezione offerta dal “posto sicuro”.
  1. Preparazione al Parto: La valigia del parto
    – Esercizio di visualizzazione della preparazione della valigia per il parto, scegliendo cosa portare e immaginando il viaggio verso una destinazione sconosciuta.- Utilizzo dell’immaginazione guidata per affrontare temi emotivi legati al parto.

5. Esercizio di immaginazione guidata sull’infinito

– Esplorazione dell’infinito come concetto di spiritualità e connessione universale.
–  Accettazione dell’incertezza e del fluire universale senza resistenza.
– Esplorazione della propria spiritualità e connessione con l’universo.

  1. Debriefing e Conclusioni:
    – Condivisione delle esperienze e delle sensazioni emerse durante gli esercizi.
    – Riflessione sul potenziale terapeutico dell’immaginazione guidata.
    – Conclusioni e invito alla partecipazione alle prossime sessioni.

 

 

 

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezione

– slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La lezione introduce i partecipanti alla tecnica delle meditazioni guidate, focalizzate sull’accompagnamento durante la gravidanza e dopo il parto.

Offre un approccio strutturato e progressivo all’uso dell’immaginazione guidata, fornendo agli operatori dei C.A.N. gli elementi metodologici per affrontare le situazioni fonte di stress per le neomamme permettendo di esplorare le dimensioni profonde della personale interiorità con semplicità e dolcezza.

Nella lezione si distingue tra fantasia e immaginazione, sottolineando come quest’ultima sia un processo di elaborazione più concreto e radicato nella realtà rispetto alla fantasia.

Si spiega come l’immaginazione guidata possa favorire l’accesso alle conoscenze interiori, la liberazione di emozioni represse e l’attivazione delle risorse personali.

Il programma è strutturato per offrire un’esperienza sia individuale che di gruppo, utilizzando sia situazioni di vita reale che ipotetiche per poter guidare il partecipante attraverso processi di visualizzazione e meditazione.

Gli operatori possono assumere il ruolo di guide, facilitando il processo e creando un ambiente sicuro e accogliente per l’esplorazione emotiva e la crescita personale.

 

LAB La collana del parto come elaborazione della storia del parto e preparazione per la coppia.

 

Capitoli

Questo percorso offre un’opportunità unica di introspezione e crescita personale, mettendo in luce come la narrazione di sé possa essere un potente mezzo di esplorazione e comprensione della propria vita e dei cambiamenti che essa comporta.

  1. Introduzione all’Immaginazione Guidata:
    – Contestualizzazione dell’immaginazione guidata come strumento terapeutico.
    – Distinzione tra fantasia e immaginazione, con esempi e spiegazioni su come quest’ultima sia più radicata nella realtà.
    – Benefici dell’immaginazione guidata: aumento della consapevolezza, espressione di emozioni represse e attivazione delle risorse interiori.
    – Struttura del programma: sessioni individuali e di gruppo, utilizzo di situazioni reali e ipotetiche.
    – Ruolo degli operatori come guide: facilitazione del processo e creazione di un ambiente sicuro per l’esplorazione emotiva.
  1. Esercizi di Grounding:
    – Spiegazione del concetto di grounding come tecnica di radicamento e rilassamento.
    – Pratica del “grounding” attraverso la connessione con il suolo e le radici.
    – La consapevolezza corporea e relazione con la bioenergetica.
  1. Il Posto Sicuro:
    – Spiegazione del concetto di “posto sicuro” come spazio mentale in cui rifugiarsi nelle situazioni stressanti.
    – Guida all’immaginazione del proprio “posto sicuro”.
    – Sentire gli appoggi del corpo e la superficie di appoggio.
    – Rilassare il respiro e osservare le sensazioni e le emozioni senza giudizio.
    – Immaginare un luogo sicuro e protetto, come una casa con passaggi segreti o un ambiente naturale rassicurante.
    – Sperimentare la sensazione di sicurezza e protezione offerta dal “posto sicuro”.
  1. Preparazione al Parto: La valigia del parto
    – Esercizio di visualizzazione della preparazione della valigia per il parto, scegliendo cosa portare e immaginando il viaggio verso una destinazione sconosciuta.- Utilizzo dell’immaginazione guidata per affrontare temi emotivi legati al parto.

5. Esercizio di immaginazione guidata sull’infinito

– Esplorazione dell’infinito come concetto di spiritualità e connessione universale.
–  Accettazione dell’incertezza e del fluire universale senza resistenza.
– Esplorazione della propria spiritualità e connessione con l’universo.

  1. Debriefing e Conclusioni:
    – Condivisione delle esperienze e delle sensazioni emerse durante gli esercizi.
    – Riflessione sul potenziale terapeutico dell’immaginazione guidata.
    – Conclusioni e invito alla partecipazione alle prossime sessioni.

 

 

 

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezione

– slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La lezione introduce i partecipanti alla tecnica delle meditazioni guidate, focalizzate sull’accompagnamento durante la gravidanza e dopo il parto.

Offre un approccio strutturato e progressivo all’uso dell’immaginazione guidata, fornendo agli operatori dei C.A.N. gli elementi metodologici per affrontare le situazioni fonte di stress per le neomamme permettendo di esplorare le dimensioni profonde della personale interiorità con semplicità e dolcezza.

Nella lezione si distingue tra fantasia e immaginazione, sottolineando come quest’ultima sia un processo di elaborazione più concreto e radicato nella realtà rispetto alla fantasia.

Si spiega come l’immaginazione guidata possa favorire l’accesso alle conoscenze interiori, la liberazione di emozioni represse e l’attivazione delle risorse personali.

Il programma è strutturato per offrire un’esperienza sia individuale che di gruppo, utilizzando sia situazioni di vita reale che ipotetiche per poter guidare il partecipante attraverso processi di visualizzazione e meditazione.

Gli operatori possono assumere il ruolo di guide, facilitando il processo e creando un ambiente sicuro e accogliente per l’esplorazione emotiva e la crescita personale.

 

LAB Il calco del pancione.

 

Capitoli

Questo percorso offre un’opportunità unica di introspezione e crescita personale, mettendo in luce come la narrazione di sé possa essere un potente mezzo di esplorazione e comprensione della propria vita e dei cambiamenti che essa comporta.

  1. Introduzione all’Immaginazione Guidata:
    – Contestualizzazione dell’immaginazione guidata come strumento terapeutico.
    – Distinzione tra fantasia e immaginazione, con esempi e spiegazioni su come quest’ultima sia più radicata nella realtà.
    – Benefici dell’immaginazione guidata: aumento della consapevolezza, espressione di emozioni represse e attivazione delle risorse interiori.
    – Struttura del programma: sessioni individuali e di gruppo, utilizzo di situazioni reali e ipotetiche.
    – Ruolo degli operatori come guide: facilitazione del processo e creazione di un ambiente sicuro per l’esplorazione emotiva.
  1. Esercizi di Grounding:
    – Spiegazione del concetto di grounding come tecnica di radicamento e rilassamento.
    – Pratica del “grounding” attraverso la connessione con il suolo e le radici.
    – La consapevolezza corporea e relazione con la bioenergetica.
  1. Il Posto Sicuro:
    – Spiegazione del concetto di “posto sicuro” come spazio mentale in cui rifugiarsi nelle situazioni stressanti.
    – Guida all’immaginazione del proprio “posto sicuro”.
    – Sentire gli appoggi del corpo e la superficie di appoggio.
    – Rilassare il respiro e osservare le sensazioni e le emozioni senza giudizio.
    – Immaginare un luogo sicuro e protetto, come una casa con passaggi segreti o un ambiente naturale rassicurante.
    – Sperimentare la sensazione di sicurezza e protezione offerta dal “posto sicuro”.
  1. Preparazione al Parto: La valigia del parto
    – Esercizio di visualizzazione della preparazione della valigia per il parto, scegliendo cosa portare e immaginando il viaggio verso una destinazione sconosciuta.- Utilizzo dell’immaginazione guidata per affrontare temi emotivi legati al parto.

5. Esercizio di immaginazione guidata sull’infinito

– Esplorazione dell’infinito come concetto di spiritualità e connessione universale.
–  Accettazione dell’incertezza e del fluire universale senza resistenza.
– Esplorazione della propria spiritualità e connessione con l’universo.

  1. Debriefing e Conclusioni:
    – Condivisione delle esperienze e delle sensazioni emerse durante gli esercizi.
    – Riflessione sul potenziale terapeutico dell’immaginazione guidata.
    – Conclusioni e invito alla partecipazione alle prossime sessioni.

 

 

 

 

Materiale in dotazione

– 2 videolezione

– slide PPT modificabili

 

Sintesi della lezione

La lezione introduce i partecipanti alla tecnica delle meditazioni guidate, focalizzate sull’accompagnamento durante la gravidanza e dopo il parto.

Offre un approccio strutturato e progressivo all’uso dell’immaginazione guidata, fornendo agli operatori dei C.A.N. gli elementi metodologici per affrontare le situazioni fonte di stress per le neomamme permettendo di esplorare le dimensioni profonde della personale interiorità con semplicità e dolcezza.

Nella lezione si distingue tra fantasia e immaginazione, sottolineando come quest’ultima sia un processo di elaborazione più concreto e radicato nella realtà rispetto alla fantasia.

Si spiega come l’immaginazione guidata possa favorire l’accesso alle conoscenze interiori, la liberazione di emozioni represse e l’attivazione delle risorse personali.

Il programma è strutturato per offrire un’esperienza sia individuale che di gruppo, utilizzando sia situazioni di vita reale che ipotetiche per poter guidare il partecipante attraverso processi di visualizzazione e meditazione.

Gli operatori possono assumere il ruolo di guide, facilitando il processo e creando un ambiente sicuro e accogliente per l’esplorazione emotiva e la crescita personale.

 

Laboratori di Consapevolezza e Visualizzazioni

Videolezioni asincrone per sviluppare una conoscenza approfondita del proprio corpo, del movimento e degli stati emotivi correlati. Questa consapevolezza personale consente all’operatore di guidare efficacemente le future mamme nel loro percorso di autoconsapevolezza, fornendo strumenti utili per promuovere il benessere fisico ed emotivo. Attraverso un approccio pratico e mirato, le mamme potranno esplorare nuove modalità per gestire al meglio le fasi della maternità, favorendo una relazione armoniosa con il proprio corpo e il proprio bambino.

n.2 LAB: Consapevolezza corporea

 

 

n.2 LAB: Consapevolezza del Pavimento Pelvico

 

 

n.2 LAB: Meditazione e visualizzazioni

 

 

Esempi Laboratori online realizzati per ospedali

In questa sezione sono presentati i laboratori pratici già realizzati per un ospedale, che possono offrire spunti preziosi per le studentesse interessate alla conduzione di attività simili. Questi laboratori rappresentano non solo un modello pratico, ma anche un’opportunità per sviluppare progetti innovativi da proporre a enti, istituzioni o da proporre nel proprio palinsesto web. Le studentesse avranno così la possibilità di adattare e personalizzare questi format alle specifiche esigenze delle realtà con cui collaboreranno, contribuendo a diffondere un approccio più consapevole e olistico nel supporto alla maternità.

Questa versione rende l’idea di flessibilità e opportunità per le studentesse di creare progetti personalizzati e diffondere il loro lavoro.

LAB online: Prendo Fiato

Webinar dedicato alle donne in gravidanza, intitolato “Prendo fiato”, è parte del ciclo di webinar “Mamme in Erba” offerto da Mammole nell’ambito del progetto Maternità Diffusa realizzato all’ospedale Fatebenefratelli di Erba.

 

Capitoli

– Esercizi respiratori pratici.

– Importanza della consapevolezza respiratoria.

– Significato del respiro in gravidanza:

– Il respiro collega la madre al bambino.

– Aumento della frequenza respiratoria come fenomeno naturale.

– Cambiamenti posturali che influenzano il respiro.

– Esercizi pratici per migliorare il respiro :

– Esercizi di consapevolezza del respiro.

– Tecniche per espandere la capacità respiratoria.

– Movimenti per integrare il respiro con il corpo.

– Respiro come strumento di connessione con il bambino :

– Visualizzazione e contatto con il bambino attraverso il respiro.

– Creazione di uno spazio sicuro e felice per la madre e il bambino.

– Riepilogo dei benefici degli esercizi respiratori.

– Invito a praticare la consapevolezza respiratoria come preparazione alla nascita.

 

 

Materiale in dotazione

– 1 videolezione

 

Sintesi della lezione

Questo incontro, specificamente rivolto alle donne incinte, si concentra sull’importanza del respiro durante la gravidanza, offrendo tecniche e consigli pratici per migliorare il benessere respiratorio.

Angela Lettieri, armonizzatrice bionaturale e docente nei percorsi di formazione rivolti agli operatori del settore materno infantile di Mammole School, guida le partecipanti attraverso esercizi respiratori ed esperienziali, sottolineando come il respiro possa essere una risorsa preziosa per gestire le tensioni e prepararsi alla nascita.

Durante l’incontro, viene evidenziata la connessione tra respiro, benessere fisico ed emotivo, e il contatto con il bambino.

L’approccio pratico e esperienziale dell’incontro mira a rendere le donne consapevoli delle proprie capacità respiratorie e a insegnare loro a utilizzare il respiro come strumento di benessere e connessione con il proprio corpo e il bambino in grembo.

LAB online: Gravidanza in Armonia - Postura, Movimento e Relax

Webinar dedicato alle donne in gravidanza, è parte del ciclo di webinar “Mamme in Erba” offerto da Mammole nell’ambito del progetto Maternità Diffusa realizzato all’ospedale Fatebenefratelli di Erba.

 

Capitoli

    –  Personalizzazione e Sicurezza
    I consigli preliminari garantiscono che la pratica sia adattata alle condizioni personali di salute e al trimestre di gravidanza, sottolineando l’importanza della sicurezza e del comfort personale.

    –  Flessibilità e Adattabilità
    Gli esercizi proposti sono flessibili e possono essere adattati in base al livello di comfort e alla fase della gravidanza, consentendo alle donne di ascoltare e rispettare i segnali del proprio corpo.

     Connessione Mente-Corpo-Bambino
    Gli esercizi non solo mirano a migliorare il benessere fisico ma anche a creare una connessione profonda tra la madre e il bambino, attraverso la consapevolezza del respiro e il movimento consapevole.

    –  Riflessione e Consapevolezza
    Momenti di riflessione incoraggiati durante la pratica aiutano a rafforzare la connessione emotiva con se stessi e con il bambino, promuovendo un’esperienza di gravidanza arricchita e consapevole.

    –  Benefici a lungo termine
    Oltre ai benefici immediati in termini di riduzione dello stress e miglioramento della mobilità e della postura, la pratica promuove abitudini di vita salutari che possono continuare anche dopo il parto, aiutando le donne a gestire meglio il recupero post-partum e la cura del neonato.

     

    Materiale in dotazione

    – 1 videolezione

     

    Sintesi della lezione

    La pratica descritta non solo mira al benessere fisico ma anche a quello emotivo e psicologico delle future mamme. Attraverso la combinazione di movimenti dolci, respirazione consapevole e momenti di riflessione, viene promossa un’esperienza di gravidanza più consapevole e centrata. L’approccio multidisciplinare adottato, che integra yoga, pilates e altre tecniche, aiuta a personalizzare l’esperienza in base alle esigenze individuali, riconoscendo che ogni gravidanza è unica.

    LAB online: Lettere dal Puerperio. Scrivo per dire…

    La scrittura comunicativa per darsi voce nella fase del post partum.

    Webinar dedicato alle donne in gravidanza, è parte del ciclo di webinar “Mamme in Erba” offerto da Mammole nell’ambito del progetto Maternità Diffusa realizzato all’ospedale Fatebenefratelli di Erba.

     

    Capitoli


    – Presentazione della scrittura come strumento terapeutico per le neo mamme.

    Laboratorio 1: Scrittura di una lettera per esprimere e liberare emozioni repressive.

    La neo mamma è guidata in un’esercitazione di introspezione sulla propria esperienza di maternità, scrivendo una lettera a qualcuno a cui avrebbe voluto dire di no. Questo esercizio mira a liberare sentimenti inespressi.

    – Laboratorio 2: Scrittura di una lettera a sé stesse per riflettere sui propri desideri e bisogni futuri.

    Il secondo esercizio si concentra sul futuro e sull’autoconsapevolezza, invitando la mamma a immaginare un giorno ideale e a scrivere a sé stessa per esprimere desideri e bisogni.

    – Importanza del momento e dello spazio tranquillo per la scrittura.

    – Riflessione sull’importanza dell’ascolto di sé e sul potere curativo della carta.

     

    Materiale in dotazione

    – 2 videolezioni

    – 18 slide PPT modificabili

     

    Sintesi della lezione

    In questa Lezione, si parla del valore terapeutico della scrittura per le neo mamme, aiutandole a esprimere pensieri ed emozioni che potrebbero trovare difficile verbalizzare.

    Attraverso due laboratori di scrittura, il video incoraggia le mamme a usare la carta come mezzo per sentirsi ascoltate e consolate, sottolineando che non è necessario essere scrittrici per beneficiare di questo processo.

     

    LAB online: Ritorno a Me

    Videolezione del ciclo “Mamma in Erba”, presentato da Maternità Diffusa in collaborazione con l’ospedale Fatebenefratelli di Erba.

     

    Capitoli

    – Introduzione al concetto di liberarsi dal peso del passato per focalizzarsi sui bisogni presenti e sul futuro.

    – Esplorazione dell’importanza del passato nell’identità personale, con un invito a riflettere sulla propria “linea del tempo” da bambina a mamma.

    – Invito alla partecipazione attiva attraverso esercizi di riflessione e scrittura, per esplorare sentimenti, desideri e progetti futuri.

    – Discussione sull’importanza di fare ordine nelle proprie emozioni e sensazioni, e come questo processo possa aiutare a proiettarsi verso un futuro più chiaro e definito.

    – Enfasi sul valore del presente come punto di partenza per ogni cambiamento, sottolineando che il cambiamento è già in atto e che il webinar serve a chiarirlo.

    – Illustrazione di come accettare il passato e abbracciare il futuro attraverso il simbolismo e la metafora, come l’immagine di una scatola di fotografie che rappresenta il passato.

    – Invito a considerare il proprio ruolo di madre come parte di un viaggio più ampio verso la realizzazione personale, includendo la pianificazione e l’azione verso obiettivi futuri.

    – Chiusura con una riflessione su come essere ricordate dai posteri, ponendo le basi per la definizione del proprio scopo e significato nel mondo.

     

    Materiale in dotazione

    – 1 videolezioni

    – 5 slide PPT modificabili

     

    Sintesi della lezione

    L’argomento principale è il ritorno a sé stesse per le neo mamme, incoraggiando la liberazione dal peso del passato per accogliere i bisogni del presente e progettare il futuro.

    La lezione si distingue per non essere un semplice elenco di buoni propositi, ma un invito a fare il primo passo per riprendere in mano la propria vita, considerando non solo i bisogni del bambino ma anche quelli della mamma.

    LAB online: Sono io la mamma!

    Strategie in aiuto alla donna per gestire le tante interferenze esterne.

    Lezione del ciclo “Mamma in Erba”, presentata in collaborazione con l’ospedale Fatebenefratelli di Erba con la partecipazione delle mamme del territorio.

     

    Capitoli

     

    – Discussione sulle interferenze esterne e come possono influenzare negativamente l’autostima delle madri.

    – Invito a riflettere sulle proprie aspettative come madri e su come queste si confrontano con i bisogni reali dei bambini.

    – Sottolineatura dell’importanza di riconoscere i propri successi e le capacità sviluppate come madre.

    – Rassicurazione sul fatto che fare errori è normale e parte del processo di crescita e apprendimento.

    – Incoraggiamento a fidarsi del proprio istinto e della propria capacità di prendere decisioni per il bene dei propri figli, nonostante le critiche esterne.

       

      Materiale in dotazione

      – 1 videolezione

       

      Sintesi della lezione

      In questa lezione si affronta il tema delle interferenze esterne nella relazione madre-bambino e come gestire giudizi e consigli non richiesti.

      La lezione mira a rafforzare l’autostima delle neomamme, invitandole a fidarsi delle proprie capacità e a riconoscere l’importanza del proprio ruolo, nonostante le critiche esterne.

      Attraverso esercizi di riflessione e autocoscienza, le partecipanti sono invitate a esaminare le proprie aspettative come madri, confrontarle con i bisogni reali dei loro bambini, e riconoscere i propri successi e le capacità sviluppate nel percorso di maternità.

      La lezione sottolinea che l’errore fa parte del processo di apprendimento e che la maternità non richiede perfezione, ma un impegno costante nel fare del proprio meglio per i propri figli.

      Moduli teorici di 1° Livello

      Tutti i moduli di questa sezione sono teorici, ma offrono la possibilità di un’integrazione pratica successiva. Grazie alla comprensione degli aspetti operativi e delle potenzialità dell’attività, le partecipanti possono scegliere gli argomenti che meglio si allineano con le loro aspirazioni personali. Alcune di queste specializzazioni prevedono un titolo riconosciuto dalle normative nazionali o regionali, la scuola ne garantisce la disponibilità.

      Assistente per la promozione del Babywearing (2° L. Consulente Babywearing)
      Gravidanzando: Il movimento creativo e la danza (2° L in presenza)

      La lezione raccoglie l’esperienza del metodo di Gravidanzando®  di Mammole esplorando i presupposti teorici di riferimento.

       

      Programma:

      1. Introduzione alla Danza e Gravidanza come mezzo di relazione e comunicazione.
      2. Corpo e Mente in Danza:

      – Interazione tra movimento fisico e stato mentale.

      – L’importanza di liberarsi dai giudizi mentali attraverso il movimento.

      1. Danza in Gravidanza:

      – Descrizione della gravidanza come un periodo di grande cambiamento fisico e psicologico.

      – La danza come strumento per facilitare questi cambiamenti e migliorare la connessione madre-bambino.

      1. Il Ruolo Emotivo della Danza:

      – Empatia e connessione emotiva attraverso il movimento.

      – Rielaborazione di esperienze passate e apertura a nuove esperienze emotive.

      1. Benefici Fisici della Danza:

      – Miglioramento della flessibilità e della forza.

      – Preparazione al parto attraverso pratiche di movimento consapevole.

       

      Materiale in dotazione

      – 1 videolezione

       

        Riassunto:

        Il video discute i concetti di movimento e danza durante la gravidanza, mettendo in luce come questi elementi influenzino sia la mente che il corpo.

        La lezione si apre evidenziando come la danza sia fondamentale non solo come forma d’arte, ma anche come mezzo di comunicazione e espressione personale.

        Il docente paragona la danza al gioco dei bambini, descrivendo come entrambi facilitino la scoperta e la relazione con gli altri attraverso il movimento spontaneo.

        Si discutono le interazioni fra mente e corpo, sottolineando come il movimento danzato possa liberare dal giudizio mentale e permettere un’espressione più autentica del sé.

        Si esplora il ruolo della danza in gravidanza, opportunità per permette alla donna di connettersi profondamente con il bambino e con sé stessa, promuovendo una ristrutturazione della personalità verso un più grande equilibrio emotivo e fisico.

         

        Rebozo in gravidanza e puerperio (2° L in presenza)
        Gravidanzando Il movimento creativo in gravidanza
        Peer allattamento per la promozione criteri OMS
        Acquaticità Neonatale (2° L in videolezioni + tirocinio)
        Acquaticità Prenatale (2° L in presenza)
        Massaggio in gravidanza e puerperio (2° L in presenza)
        Insegnante Massaggio neonatale (2° L in presenza)
        Personal Trainer della gestante e puerpera (2° L in videolezioni + tirocinio)
        I fiori di Bach per la gravidanza e il puerperio.

        In diretta con la direttrice

        Numerosi webinar di approfondimento e question Time

        Durata del percorso

        Il percorso ha una durata di 18 mesi. In caso di difficoltà legate a situazioni personali o familiari, è possibile collaborare con la direzione per individuare soluzioni adeguate.

        Tipologia dei Contenuti

        Materiali rilasciati
        • Centinaia di slide
        • Videolezioni asincrone
        • Webinar in diretta
        • Confronti con la docente

         

        L’erogazione delle videolezioni è stata strutturata in step di rilascio temporizzati, visionabili nella personale area riservata.

        Il rilascio temporizzato permette un apprendimento organico e il rispetto della progressività dei contenuti.

        Considerazione Generale

        Un programma veramente unico e ricchissimo di contenuti e strumenti operativi.

        Per scoprire ogni dettaglio e valutare come possa rispondere alle tue esigenze, non ti resta che prenotare una call orientativa. Durante la call, potrai anche esplorare ulteriori vantaggi e opportunità che il percorso ha in serbo per te…”

         

         

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